Una giovane fotografa d’arte contemporanea, Sara Canonici, classe 2000, nata a  La Spezia.
Fin dall’adolescenza si è appassionata di design e di fotografia e da lì, poi ha deciso di iniziare gli studi in grafica e comunicazione. Terminati questi, ha voluto continuare il percorso iscrivendosi presso la Poliarte Accademia di Belle Arti e Design di Ancona alla specializzazione di Graphic & web design.

E’ con il Covid, quando eravamo tutti costretti a casa, che ha iniziato a voler documentare quei giorni realizzando un ampio progetto fotografico “Quarantine Days: My Point of View”.
E’ un lavoro veramente importante per Sara che vorrà quindi presentarlo all’edizione 2022 del Premio Marche – Biennale D’Arte Contemporanea; nello specifico candida “Logoramento dell’Anima“. E’ nel 2023  che Sara ottiene la soddisfazione di veder pubblicato tutto il progetto fotografico all’interno del libro “Visions” di Gaia Di Blasio (Tab Edizioni).

Sempre nel 2023, Sara  si dedica ad un nuovo progetto “Tossico Indipendente”, in cui attraverso autoritratti distorti e luoghi abbandonati affronta il tema della dismorfofobia; presenta e ottiene la pubblicazione di questo lavoro su DOCU Magazine ad agosto 2024.
Un’altra grande soddisfazione l’anno successivo, in febbraio,  Sara la ottiene quando le viene richiesto di realizzare le fotografie paesaggistiche per le regioni Liguria e Toscana che sono destinate al portale Italia del Ministero del Turismo Italiano.

Sempre nel 2024 incomincia la collaborazione con Unsplash per l’ambito fotografia.
Realizza diverse mostre tra la Liguria e la Toscana e a fine settembre 2024, ottiene la selezione tra i creativi scelti per l’esposizione collettiva “Emozioni” che ha sede a Firenze presso la Galleria Gadarte.

La sua poetica: in ogni lavoro, Sara, racconta accadimenti personali che estende a riflessioni universali; ama esprimersi attraverso scatti concettuali in cui prevale l’assenza del colore e sono voluti forti contrasti che rappresentano i suoi conduttori visivi principali.