Street art aziendale: i murales che rinnovano le imprese italiane
La street art aziendale è dimostrazione di come questa forma artistica sia sempre più diffusa in tutti gli ambienti delle nostre città, dalle periferie ai centri finanziari e produttivi. Sempre più imprese scelgono di raccontarsi attraverso murales monumentali, fondendo identità aziendale, valori d’impresa e linguaggio artistico contemporaneo.
Banche dai colori sgargianti, data center dalla spiccata vena artistica e sedi logistiche che si animano con figure affascinanti sono ormai parte integrante dei panorami urbani italiani. In questo articolo scopriremo 10 tra i più straordinari esempi di street art aziendale nel nostro Paese, ordinati geograficamente da Nord a Sud.
A Brescia, il murale aziendale per A2A ripulisce l’aria dall’inquinamento
DOVE: Centrale Lamarmora, Via Malta 25, Brescia (BS)
La multiutility lombarda ha realizzato uno dei progetti artistici aziendali più innovativi di street art sostenibile in Italia. “Mangia Smog”, situato presso la centrale di teleriscaldamento Lamarmora, è stato dipinto con vernici fotocatalitiche capaci di assorbire e neutralizzare gli inquinanti atmosferici.
Realizzato con il coinvolgimento di scuole e giovani artisti locali, il murale unisce scienza e creatività in un’opera che letteralmente “respira” con la città. Il muro si colora di figure naturali e simboli di energia pulita, raccontando in chiave visiva il percorso di transizione ecologica intrapreso dall’azienda. Più che una semplice decorazione, è un gesto concreto di arte corporate ambientale che contribuisce alla rigenerazione urbana e alla consapevolezza collettiva.
Il murale da record alla Torre Allianz di Milano
DOVE: Torre Allianz, Milano (MI)
Progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki e riconosciuto nel 2015 come terzo grattacielo più bello al mondo, questo edificio milanese custodisce al suo interno un primato straordinario. Attraverso i suoi 50 piani si snoda un murale di quasi 3.000 metri di lunghezza che rappresenta le skyline delle principali metropoli internazionali: da Londra a Tokyo, da New York a Beijing.
L’opera, realizzata dalla collaborazione tra street artist professionisti e dipendenti Allianz, è entrata nel Guinness World Record come murale indoor più lungo del mondo. Un esempio perfetto di come l’arte aziendale possa diventare elemento identitario e fonte di orgoglio collettivo, trasformando gli spazi di lavoro in una galleria permanente che accompagna quotidianamente chi vive l’edificio.
La ciminiera storica dell’azienda trasformata dalla street art corporate
DOVE: Via Resegone 4, Milano (MI)
Tra i pionieri dell’arte corporate in Italia, Fernet Branca ha trasformato nel 2015 la propria storica ciminiera in un monumento alla memoria industriale milanese. Questo murale aziendalesi sviluppa come un racconto verticale che attraversa epoche e linguaggi, intrecciando figure simboliche, motivi decorativi e citazioni legate alla storia ultra-centenaria del marchio.
L’unicità del progetto sta nella partecipazione diretta dei dipendenti alla sua realizzazione: un raro esempio di arte aziendale partecipata, dove creatività e senso di appartenenza si fondono in un gesto collettivo. Oggi la ciminiera di Fernet Branca è riconosciuta come landmark urbano e icona della street art industriale italiana, testimoniando come il patrimonio produttivo possa rinascere attraverso l’arte.
Il gigantesco murale per VENPA che parla di identità visiva e valori
DOVE: Sede VENPA, Dolo (VE)
Fondata nel 1989 e punto di riferimento per il noleggio di mezzi pesanti e movimento terra, VENPA ha ridisegnato nel 2016 la propria identità visiva con un murale aziendale che si estende per 60 metri sulla facciata principale. Lastre e nastri di metallo si intrecciano in una composizione dinamica dai colori caldi, visibile a chi arriva dall’autostrada A57.
Il murale, che raffigura elementi metallici in movimento, copre l’intera superficie della facciata e accoglie con la sua energia visiva coloro che transitano dalla principale arteria autostradale veneta. L’intervento celebra 35 anni di storia aziendale, traducendo in linguaggio artistico la passione e la determinazione che caratterizzano il settore e trasformando un edificio industriale in un autentico landmark territoriale.
La tecnologia incontra la sostenibilità: l’urban art raggiunge Infocamere
DOVE: Sede Infocamere, Padova (PD)
La società delle Camere di Commercio dedicata alla digitalizzazione ha scelto un linguaggio poetico e simbolico per raccontare la propria missione. Sulla facciata del data center campeggia il grande murale aziendale: una bambina mentre soffia su un fiore di tarassaco, con i semi che si disperdono nell’aria si trasformano magicamente in farfalle e sinapsi nervose.
Il murale crea un’evocativa metafora del rapporto tra tecnologia e natura, intrecciando la natura fortemente legata al mondo tech dell’azienda con la volontà di mostrare la vera anima alla base della sua vision. Questa opera di graffiti art aziendale rappresenta come l’innovazione tecnologica possa essere al servizio dell’uomo e dell’ambiente, mantenendo un’anima umana anche nel cuore più digitale della società contemporanea.
In Italia, gli street artist sono da sempre molto attenta alle tematiche di conservazione, biodiversità e ambiente: questo articolo vi farà scoprire altre opere “green” della street art italiana!
Bologna e il murale che celebra la storica azienda dolciaria
DOVE: Via Emilia Ponente 276, Bologna (BO)
Nel quartiere di Borgo Panigale, la storica azienda dolciaria ha vestito la propria sede di un murale monumentale che avvolge tre lati dell’edificio. Api, farfalle, fiori e le celebri amarene danzano tra sfumature di blu e rosso – i colori iconici del brand – in un racconto di corporate art che celebra il dialogo tra natura, gusto e creatività industriale.
Realizzato con vernici antismog, il progetto unisce bellezza e sostenibilità ambientale. La street art aziendale ha costruito qui un ponte tra passato e futuro: un omaggio alla tradizione artigianale che ha reso celebre l’azienda nel mondo, ma anche una dichiarazione di apertura verso il linguaggio contemporaneo. L’immaginario fiabesco restituisce vitalità allo spazio produttivo, trasformandolo in simbolo riconoscibile di identità territoriale.
Sapevate che Bologna è un hotspot della street art italiana, non solo corporate? Se vi interessa, non perdetevi questo articolo alla scoperta della street art bolognese!
La filiera aziendale protagonista del murale a Prato
DOVE: Sede logistica Coop Italia, Via Nottingham 23, Prato (PO)
Per celebrare 170 anni di storia cooperativa, Coop Italia ha trasformato la propria sede logistica pratese in un universo visivo carico di significato. “Galassia Coop” è un murale di circa 60 metri quadrati dove pianeti, orbite e costellazioni rappresentano la rete di persone, soci e comunità che gravitano attorno ai valori cooperativi.
L’opera si sviluppa come un vero e proprio sistema in cui ogni elemento, anche il più piccolo, contribuisce al movimento collettivo. Si tratta di un esempio emblematico di progetto artistico aziendale capace di superare i confini del marketing per farsi gesto civico e partecipativo, un invito al futuro a costruire insieme una nuova galassia di valori e relazioni.
Un murales aziendale per Fendi che guarda al cielo
DOVE: Palazzo della Civiltà Italiana, Quadrato della Concordia 3, Roma (RM)
Nel cuore del quartiere EUR, simbolo del razionalismo architettonico italiano, Fendi ha trasformato la terrazza del proprio headquarter in un’opera d’arte contemporanea di portata internazionale. Sulla sommità del Palazzo della Civiltà Italiana è stato realizzato un murale calligrafico monumentale: un tappeto di segni e linee intrecciate che ricopre l’intera superficie del rooftop, visibile anche dall’alto.
L’intervento rappresenta la volontà della maison di fondere arte e impresa in un dialogo costante con la città di Roma. L’opera – tra le più grandi mai create nel contesto della street art aziendale italiana – riflette il legame del marchio con la creatività, l’artigianalità e la sperimentazione visiva. Attraverso questa forma di arte corporate, Fendi rinnova il proprio ruolo di mecenate contemporaneo, trasformando un edificio storico in piattaforma per l’espressione artistica e connettendo tradizione, moda, architettura e visione globale.

Le Torri Enel a Napoli: tra rigenerazione urbana, graffiti art aziendale e identità di quartiere
DOVE: Torre Enel, Via Giovanni Porzio, Napoli (NA)
Le celebri “Torri Gemelle di Napoli”, costruite tra il 1985 e il 1996, sono diventate tele urbane per lo street artist Jorit, che ha trasformato questi gioielli architettonici in un tributo alla cultura partenopea. Sulla torre principale, che ospita una delle sedi di Enel, spicca l’opera di urban art aziendale che ritrae tre volti iconici della cultura popolare napoletana: il calciatore Diego Armando Maradona, il cantautore Pino Daniele e l’attore Massimo Troisi.
Il progetto restituisce orgoglio e identità visiva al paesaggio urbano, fondendo energia aziendale e memoria collettiva in un gesto di grande impatto simbolico. Un esempio straordinario di come la street art aziendale possa diventare patrimonio condiviso di un’intera città, celebrando le figure che hanno reso grande Napoli nel mondo.
La Banca d’Italia a Catania diventa una monumentale opera d’arte corporate sociale
DOVE: Banca d’Italia, Catania (CT)
Completato tra il 2022 e il 2023 dopo un lungo iter preparativo, questo murale monumentale di oltre 700 metri quadrati celebra l’identità catanese attraverso un linguaggio visivo che ricorda la Bauhaus del secolo scorso. Colori vivaci, forme geometriche e simboli cittadini si intrecciano in una composizione caleidoscopica che domina il paesaggio urbano e svetta sulla città.
Situato in una zona “di confine” tra la Catania che guarda verso il progresso e quella più difficile e problematica, il murale si propone come intermediario e ponte visivo tra i diversi volti della città. Si tratta di una vera e propria celebrazione non solo dell’identità cittadina, ma anche delle sue persone e dei suoi simboli, un’opera che dimostra come l’arte aziendale possa contribuire alla rigenerazione urbana e al dialogo sociale.
La street art a Catania ha reso la città un vero e proprio museo a cielo aperto. Abbiamo raccolto alcune delle opere che decorano la città in questo articolo per voi!
I murales su sedi aziendali rappresentano molto più di semplici interventi estetici: sono strumenti di comunicazione potenti che permettono alle imprese di radicarsi nel territorio, dialogare con le comunità locali e trasmettere i propri valori attraverso il linguaggio universale dell’arte urbana.
Se anche voi volete dare nuova vita alla sede della vostra azienda, negozio o esercizio commerciale, noi di Mostrami mettiamo a disposizione un collettivo di oltre 1.400 street artist per realizzare murales su misura per ogni gusto ed esigenza. Che si tratti di decorare una parete interna, trasformare una serranda o ridisegnare le facciate esterne, daremo vita al vostro progetto con cura dei particolari e professionalità. Contattateci alla nostra mail info@mostrami.it, diteci di più sul vostro progetto e lo realizzeremo insieme!

Il murale da record alla Torre Allianz di Milano
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Bologna e il murale che celebra la storica azienda dolciaria
La filiera aziendale protagonista del murale a Prato
Un murales aziendale per Fendi che guarda al cielo
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