Desidero stare nel solco della pittura ma non scegliere soggetti che creino sorpresa, suspence o colpi di teatro.
La mia pittura cerca la visione, o meglio nasce da essa e si accontenta di cose incontrate, amate, viste con l’esperienza. Dipingo i luoghi dove ho vissuto o vivo, come Rimini, Venezia, Milano, ma anche quelli da cui passo come viaggiatore: l’Irlanda, New York, il Messico, la Sicilia. Ovunque, cerco la stessa familiarità dell’uomo nel suo mondo donato, ricevuto e perciò degno di essere raccontato.
A me interessa soprattutto guardare il reale ed esserne colpito. Desidero essere dentro le cose, e che l’opera venga da quel ‘dentro’ e sia capace di rilanciare le sembianze stesse –paesaggi, riviere, cielo e mare, strade e città- in una nuova dimensione di importanza.
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