Molti visitatori del nostro sito (giovani artisti, appassionati d’arte contemporanea, neo imprenditori sociali) spesso ci chiedono “chi è Mostrami?” e “come è nato?”… abbiamo pensato quindi che scrivere un post su Mostrami potesse essere utile a chiarire chi siamo e cosa facciamo.
La teoria di management o l’immaginario collettivo portano molto di noi a pensare a chissà quali elaborazioni, studi e analisi precedono la nascita di un progetto imprenditoriale, profit o non profit poco importa.
Mostrami (il nome originale era MostraMi, nel 2014 abbiamo segnato il passaggio a Mostrami per renderlo un progetto nazionale) nasce in tutt’altro modo! Ha preso vita da un gruppo di amici/colleghi a marzo 2010 davanti ad un piatto di carbonara!
Siamo nel 2010: avevamo appreso di un bando della Camera di Commercio di Milano e così ci stavamo confrontando sulla possibilità di partecipare.
Da lì alcune, se volete, banali riflessioni ci hanno (Elisa, Sandro ed Emanuele) portati a pensare a come avremmo voluto “cambiare il mondo”. Siamo partiti dalle nostre esperienze e dai nostri sogni per cercare di confezionare un progetto che, nel rispetto del bando, fosse realmente qualcosa di diverso.
Tutti e tre siamo professionisti nell’ambito marketing e commerciale, tutti laureati in Bocconi col massimo dei voti… eppure ritenevamo che qualcosa mancasse nelle nostre carriere.
Convenivamo sul fatto che malgrado i nostri sforzi prima accademici e poi professionali nessuno dei tre avesse realmente avuto la possibilità di assecondare realmente le proprie passioni e che comunque non avessimo mai trovato qualcuno che fosse disposto ad ascoltarci o tanto meno a supportarci nelle nostre visioni.
E’ così che abbiamo pensato al “sogno professionale”, quello che ti chiedono in tutti i colloqui ma che per “best practice” nessuno è mai disposto a rivelare durante le interviste per questo o quel posto di lavoro… il sogno che avremmo voluto fare da adolescenti. Sandro avrebbe voluto studiare teatro, Elisa sarebbe voluta diventare una ballerina professionista mentre Emanuele avrebbe voluto sfondare nel mondo della televisione. Abbiamo trovato anche questo elemento in comune tra di noi: avremmo voluto lavorare nel campo artistico. Per tradizione/cultura familiare, imposizioni più o meno implicite o soltanto per mancanza di occasioni ci ritrovavamo invece ad avere intrapreso delle carriere professionali che ci compensavano più o meno bene, che a volte erano pure fonte di entusiasmo e di soddisfazioni ma che spesso in realtà non corrispondevano esattamente a quello che avremmo voluto fare o non erano in linea con quello che sentivamo di poter fare. Malgrado ciò ci consideriamo comunque dei fortunati. Molti altri nostri colleghi, malgrado ottimi percorsi accademici e notevoli investimenti professionali, sono spesso in cerca di lavoro o svolgono attività ben lontane dai loro obiettivi e desideri.
Da lì l’idea di sviluppare un progetto che potesse essere d’aiuto a ragazzi più giovani di noi che probabilmente ancora si trovano davanti al bivio sul da farsi: cercare di coltivare le proprie passioni, i propri sogni o intraprendere un percorso professionale che possa però garantire di “guadagnarsi la pagnotta”.
Abbiamo pensato anche a tutti quei giovanissimi che possibilmente non hanno neanche la possibilità di trovarsi davanti al bivio: bambini in pessime condizioni sociali e da lì è nato il circuito virtuoso che è mostrami: giovani artisti visivi (per lo più pittori, scultori e fotografi) che attraverso la vendita delle loro opere finanziano attività di recupero/formazione/reintegrazione a favore di soggetti svantaggiati ancora più giovani.
Col tempo abbiamo abbracciato e sviluppato altre tre importante tematiche sociali che ci stanno a cuore:
- la valorizzazione del ruolo della donna, per noi sempre più importante per un reale sviluppo culturale, sociale ed economico;
- la legalità e una forma attiva di attacco a qualunque distorsione economica e politica come la mafia;
- la protezione dell’ambiente, oggi sempre più importante, cogente e critica!
Oggi Mostrami è un progetto artistico culturale non profit che rappresenta una realtà ben conosciuta a Milano che coinvolge oltre 1.300 artisti, 10 volontari, 80 partner e una community di più di 30.000 appassionati e supporter!
I quattro valori che abbiamo fissato sono:
-la democratizzazione dell’arte (portare l’arte e l’apprezzamento della stessa al di fuori dai ristretti circoli in cui spesso è costretta)
– il fine sociale (operare al fine di migliorare il mondo che ci circonda)
– il coinvolgimento diffuso (la creazione di una community di artisti, appassionati, semplici curiosi, aziende partner e sponsor soprattutto tra i giovani e i giovanissimi)
– l’approccio glocal (una visione globale ma con un forte ancoraggio al territorio dove si svolgono gli eventi e dove si concretizzano i progetti sociali che sponsorizziamo).
Obiettivi: da progetto artistico culturale Mostrami oggi ambisce a diventare una grande galleria di arte contemporanea on line diffusa in tutta Italia e speriamo presto anche all’estero.
Cosa ci manca: in questo momento di grossa difficoltà della Pubblica Amministrazione abbiamo bisogno di aziende partner che credano nella nostra mission e che supportino la nostra attività!
I nostri contatti?
per qualunque info potete scrivere a info @ mostra-mi.it
Sandro Aglialoro