Si diploma in Decorazione all’Accademia di Brera, dove prende vita il suo percorso artistico. Indiscusso protagonista è il filo di lana, materiale umile, semplice, povero ma molto duttile e che consente le più svariate applicazioni.
Soggetto principale è l’uomo, il suo volto, i suoi sguardi, i suoi gesti. Attraverso trame di fili multicolore, illustra e racconta la mutevolezza delle espressioni del volto umano e trasmette con forza emozioni e pensieri tramite la figurazione artistica di semplici, quotidiani, ma allo stesso tempo affascinanti e complessi, gesti e movimenti delle mani. Il filo dà forma ad una linea sottile ed essenziale che traccia le figure, sottolineandone la loro struttura lineare.